La Marina ucraina ha condotto un attacco di precisione utilizzando veicoli marittimi senza pilota, “navi drone”, equipaggiati con droni d’attacco FPV, segnando un’innovazione tattica nella guerra contro la Russia.
+ Clicca qui per vedere il video
L’annuncio è stato fatto giovedì 7 dicembre, dopo la pubblicazione di un video sulla pagina ufficiale Facebook della Marina.
Secondo Oleksiy Neizhpapa, comandante della Marina ucraina, i droni marittimi hanno colpito piattaforme di gas occupate dalla Russia vicino alla costa della Crimea, nel Mar Nero. “I droni marittimi delle unità navali hanno effettuato attacchi mirati contro installazioni russe.
+ Le stelle del MMA sfoggiano la loro bellezza in un nuovo selfie dopo un’offerta di lotta: “Energia incomparabile”
+ Immagini impressionanti mostrano elicotteri ucraini distruggere un drone Shahed russo
I sistemi di sorveglianza nemici installati su piattaforme di gas sequestrate vicino alla Crimea temporaneamente occupata sono stati eliminati”, ha dichiarato Neizhpapa.
Le piattaforme colpite, originariamente utilizzate per l’estrazione di gas e petrolio, sono state sequestrate dalla Russia nel 2015 e adattate per scopi militari. Sono state utilizzate come eliporti e ospitano sistemi radar e di sorveglianza russi.
La distruzione di queste installazioni rappresenta un colpo significativo all’infrastruttura di difesa russa nel Mar Nero.
Innovazione tattica con le “navi drone”
L’operazione ha segnato il debutto delle “navi drone” ucraine, navi da guerra equipaggiate con droni d’attacco FPV, che hanno operato come piattaforme d’attacco autonome. Questa tecnologia innovativa amplia le capacità dei sistemi marittimi senza pilota dell’Ucraina, dimostrando progressi nell’uso combinato di droni marittimi e aerei.
Bayraktar TB2 nel ruolo di ricognizione
Gli attacchi sono stati supervisionati da droni Bayraktar TB2, prodotti in Turchia. Sebbene siano noti per la loro efficacia in missioni d’attacco precedenti, in questa operazione i Bayraktar sono stati utilizzati principalmente per la ricognizione, garantendo la precisione dei droni marittimi durante gli attacchi.
Escalation nel Mar Nero
L’attacco riflette una nuova strategia ucraina che combina sistemi senza pilota per colpire obiettivi di alto valore in aree occupate dalla Russia. Questo approccio sottolinea la crescente dipendenza dell’Ucraina dalla tecnologia avanzata per affrontare le sfide militari, segnando un’escalation nelle tattiche utilizzate nel conflitto.
Foto e video: Facebook @navy.mil.gov.ua. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e revisionato dal team editoriale.